Atelier e Caffè Alzheimer con il "Caffè della Beppina": la SdS estende sul territorio la rete di collaborazione pubblico-privato

Foto di gruppo durante la presentazione dell'Atelier Alzheimer a Lastra a Signa
Foto di gruppo durante la presentazione dell'Atelier Alzheimer a Lastra a Signa

A Lastra a Signa inaugurato un nuovo Atelier. Oggi a Sesto Fiorentino. Il presidente Panzi: "Un progetto che potrà essere replicato come modello"

Due Caffè Alzheimer e due Atelier Alzheimer distribuiti in maniera omogenea sul territorio della Società della Salute fiorentina nord ovest, a Scandicci,Lastra a Signa e Sesto Fiorentino, gratuiti e rivolti anche ai cittadini di Calenzano, Campi Bisenzio, Signa e Lastra. Il primo Atelier Alzheimer è stato inaugurato presso il Centro Sociale (viaTogliatti) di Lastra a Signa e oggi aprirà il nuovo Atelier di Sesto Fiorentino presso il Centro Diurno “Luigi Amaducci” (in via Fratelli Rosselli).In settimana seguirà l’attivazione dello spazio “Caffè Alzheimer” a Scandicci,nella sede di “Anziani al centro” (via Alardi) già dedicata ad alcune attività per anziani mentre prosegue la sua attività il Caffè Alzheimer a Sesto Fiorentino, da anni operante presso il Centro Civico 4 di via Veronelli.

All'inaugurazione dell'Atelier di Lastra a Signa erano presenti oltre al sindaco e all’assessore alle politiche sociali di Lastra aSigna, Angela Bagni e Elena Scarafuggi, anche il presidente della Società della Salute fiorentina nord ovest, Enrico Panzi, l’assessorealle politiche sociali del comune di Scandicci, Elena Capitani e i referenti del progetto per la Asl e per la SdS, rispettivamente il geriatra Renzo Cisbani e Sabrina Enea del Servizio sociale.
“Questo spazio a Lastra è il luogo giusto per questo progetto – ha esordito il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni – e rappresenta un’ulteriore conferma anche della validità del modello del Centro Sociale”.
“Progetti come questo del Caffè della Beppina – ha sottolineato Enrico Panzi, presidente della SdS fiorentina nord ovest – hanno le potenzialità per diventare sistematici, per essere, cioè, messi a disposizione anche in altre zone. Interesse della Società della Salute è far sì che ci siano tanti spazi così distribuiti sul territorio. Disseminare consapevolezza e conoscenza che possano aiutare a gestire meglio una patologia come l’Alzheimer, anche nella prima fase dell’insorgere della patologia, è il senso anche culturale diquesto servizio”.

Si completa così il progetto denominato “Il Caffè della Beppina”che la Società della Salute della zona fiorentina nord ovest ha curato in collaborazione con Regione Toscana, Ausl Toscana centro, Cooperative sociali Elleuno e Girasole e con il prezioso contributo dell’associazione Aima.I quattro Caffè e Atelier offrono sostegno alle difficoltà che le famiglie e i care givers si trovano ad affrontare nella prima fase della malattia e danno una prima risposta attraverso la loro funzione di osservazione e prima valutazione della patologia.

Nel 2017 l’UVM (Unità di Valutazione Multifunzionale) della SdS fiorentina nord ovest che valuta i casi di non autosufficienza relativi alla propria zona di competenza, su 1375 valutazioni ha registrato 509 diagnosi di demenza. Di queste 273hanno usufruito di progetti domiciliari, 41 di inserimenti in Centri diurni, 160 in Residenza sanitaria assistita (35 persone non autosufficienti non hanno avuto accesso alfondo dedicato per questioni relative all’Isee).
Il progetto che è finanziato con fondi regionali per “azioni innovative esperimentali a integrazione dei percorsi assistenziali per la demenza”, si inserisce all’interno dei servizi cosiddetti a bassa soglia e alta capacità di contatto il cui valore aggiunto è rappresentato dall’importanza riservata all’aspetto di rete.

I Caffè Alzheimere gli Atelier Alzheimer saranno gestiti per il territorio di Scandicci e Lastra a Signa dalla Cooperativa sociale Il Girasole e per quello di Sesto Fiorentino dalla Cooperativa sociale Elleuno.