Taglio del nastro davanti all'appartamento in via Parini a Sesto Fiorentino

Consegnata a Sesto Fiorentino a utenti con fragilità la casa dove saranno autonomi

Foto di gruppo con Assessore Sanquerin e Presidente SdS Panzi
Foto di gruppo con Assessore Sanquerin e Presidente SdS Panzi

Un progetto della Società della Salute nord ovest e dell'Azienda Usl Toscana Centro insieme per il disagio mentale

Consegna ufficiale questa mattina delle chiavi da parte dell'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sesto Fiorentino, Camilla Sanquerin e del presidente della SdS nord ovest, Enrico Panzi, ai tre utenti che da oggi abitano in via Parini, nella casa dove faranno spesa e pulizie, vivendo, dunque, la loro prima esperienza di vita domestica in autonomia. Si tratta di utenti del Servizio di Salute Mentale,  provenienti da un percorso di Centro diurno, persone con fragilità che impareranno ad essere autonome in una casa che il Comune di Sesto Fiorentino, proprietario dell'alloggio, ha dato in comodato gratuito alla SdS perché vi realizzasse attività sociali. La Società della Salute in accordo con l'Azienda Usl Toscana Centro  ha quindi deciso di destinare la struttura a utenti con disagio mentale che attraverso questa esperienza di domiciliarità  e grazie ad un progetto dedicato, potessero raggiungere una maggiore autonomia in ambito domestico, migliorando la socializzazione e le relazioni e prevenendo forme di isolamento sociale e di abbandono.

“Questo progetto –  ha sottolineato il presidente della SdS nord ovest, Enrico Panzi - offre nuove opportunità ad utenti particolarmente fragili, e fa lavorare meglio gli operatori: è stato fatto un ottimo lavoro. La SdS fiorentina nord ovest conferma la sua capacità di intercettare risorse per il nostro territorio, in questo caso rispondendo a una precisa sollecitazione di un servizio Asl: direi un esempio perfetto per la futura integrazione fra welfare locale e sanità territoriale".

Gli utenti che sono entrati nell'appartamento al momento sono tre ma la disponibilità dei posti letto è per cinque persone. Nelle prossime settimane, quindi, la casa vedrà crescere ancora il numero dei suoi inquilini. In questa prima fase gli utenti saranno comunque seguiti all’interno dell’alloggio da un proprio operatore della Salute Mentale e da una
propria equipe di cura costituita da un infermiere, da un educatore e da uno psicologo. Gradualmente, però, l'obiettivo è di renderli sempre più autonomi e indipendenti.

“L’esperienza di questa struttura è innovativa – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sesto Fiorentino, Camilla Sanquerin - e ha come obiettivo l’autonomia e l’inclusione dei cittadini con disagio mentale. Siamo felici e orgogliosi di essere riusciti a realizzare questi spazi, grazie al bando regionale che ha messo a disposizione le risorse e alla volontà di contrastare in maniera concreta il rischio di marginalità. Il nostro territorio si arricchisce di un servizio che affianca e sostiene i pazienti in un percorso di crescita e affermazione delle proprie diversità quali elemento di arricchimento per tutta la nostra comunità”.

 

Data Ultima Modifica:
29 Marzo 2017