L'incontro con il Coordinamento Regionale della Salute Mentale, le Associazioni e i familiari all'Auditorium di via Righi a Sesto Fiorentino

Azienda e Società della Salute incontrano le Consulte della Salute Mentale: al via il percorso per il Patto territoriale

Il direttore della SdS nord ovest, Franco Doni (al centro) con Gemma Del Carlo del Coordinamento toscano della Salute Mentale
Il direttore della SdS nord ovest, Franco Doni (al centro) con Gemma Del Carlo del Coordinamento toscano della Salute Mentale

Istituzioni, Associazioni e Terzo Settore insieme verso la sottoscrizione di un Patto per la Salute Mentale

La Direzione Aziendale della ASL Toscana Centro ha organizzato nei giorni scorsi un incontro dedicato alla zona distretto fiorentina nord ovest che ha avuto come interlocutori principali i rappresentanti del Coordinamento Regionale della Salute Mentale e le Consulte della Salute Mentale della Zona. Con il direttore generale dell’Azienda, Emanuele Gori, e il direttore della Società della Salute zona fiorentina nord ovest, Franco Doni, sono stati condivisi alcuni passaggi fondamentali per capire come l’Azienda si interfaccerà in futuro con le Consulte. Erano presenti anche i Responsabili del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze e i Responsabili Unità operative complesse e semplici della zona nord ovest, alcuni amministratori locali e membri dell'assemblea della SdS, gli assessori al sociale Camilla Sanquerin (Sesto Fiorentino) e Luigi Ricci (Campi Bisenzio), i familiari, i rappresentanti di soggetti locali attivi nell’ambito dei servizi per la salute mentale e Associazioni locali che lavorano nei Centri di Salute Mentale, tra cui il Coordinamento del Teatro come Differenza.

Tra le varie necessità che sono state condivise dai partecipanti quella di avviare nella zona distretto fiorentina nord ovest un percorso che porti alla sottoscrizione di un Patto Territoriale per la Salute Mentale quale risultato di un lavoro condiviso di istituzioni, familiari, Associazionismo e Terzo Settore. Il direttore della SdS ha ricordato i principali progetti legati alla salute mentale e attuati di recente nella zona nord ovest, come l’inaugurazione nei mesi scorsi di un appartamento privato per utenti con disagio mentale e il progetto del Fondo Sociale Europeo (A.L.I., Autonomia, Inserimento, Lavoro) che proprio in questi giorni sta portando ai primi inserimenti socio lavorativi in aziende del territorio. La responsabile dell’U.F. complessa Infanzia e Adolescenza, Angela Manna, sottolineando la buona collaborazione con il servizio sociale territoriale, ha parlato di una rete di servizi a cui la Zona sta lavorando per dare una panoramica più articolata di risposte nell’ambito della salute mentale dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il responsabile U.F. Area Adulti, Franco Sirianni, ha ricordato la positiva esperienza di teatro presso la Casa del Popolo di Colonnata, a Sesto Fiorentino, e come in ambito zonale si stia lavorando per creare anche progetti di impresa sociale che diano lavoro ai ragazzi con problemi di salute mentale.

Tra le altre esigenze emerse dal confronto, quella di coordinare meglio le varie forme partecipative ad oggi presenti sia in ambito aziendale (comprese quelle di ambito sub-aziendale, tuttora attive), che in ambito zonale, anche alla luce del percorso di modifica delle forme partecipative intrapreso dalla Regione Toscana. Forte è emersa anche l’esigenza di investire nella creazione di forme associative locali e di rappresentanza dei familiari. 

 

 
Il direttore generale dell’Azienda Asl Toscana Centro, Emanuele Gori
Il direttore generale dell’Azienda Asl Toscana Centro, Emanuele Gori