Il video: gli architetti di ADA e Niccolò, storia di un'emozione che rinasce

Nel 2015 il progetto di Adattamento Domestico per l'autonomia (ADA) è stato sperimentato per la prima volta nel territorio della Società della Salute zona fiorentina nord ovest. Hanno aderito alla sperimentazione 26 famiglie. Tra queste anche quella di Niccolò, un giovane di 30 anni, residente a Scandicci, affetto da tetraparesi spastica. La mamma ha raccontato in questo video che cosa ha rappresentato per Niccolò e per la sua famiglia l'adesione al progetto ADA. Nella zona fiorentina nord ovest Il nuovo bando 2016 del progetto di Adattamento domestico per l'autonomia (ADA),  è uscito nel novembre scorso e fino al prossimo 15 febbraio 2017è ancorapossibile presentare domanda di adesione. Qui il bando della Società della Salute zona fiorentina nord ovest dove scaricare il modulo di domanda.


Immaginiamocelo Niccolò: tutte le volte che sapeva di uscire l'emozione gli faceva allungare le gambe ma era un'emozione che lui, 30 anni, affetto da tetraparesi spastica, non si poteva permettere. Troppo piccolo il vano dell'ascensore per consentirgli quello scatto, prima che di gambe, di gioia. Così la mamma tutte le volte che lo accompagnava in ascensore, era costretta a manovre forzate per costringere l'emozione a ritrarsi. Oggi ad accogliere le gambe di Niccolò, c'è una nicchia in alluminio ricavata nella parete dell'ascensore. Gli architetti esperti di accessibilità quando nel 2015, nella fase sperimentale del progetto, hanno fatto il sopralluogo a casa di Niccolò, hanno capito subito il problema. Da lì poi la consulenza degli architetti, i preventivi di spesa presentati dalla famiglia e, infine, la nicchia realizzata. Oggi Niccolò può permettersi di emozionarsi tutte le volte che prende l'ascensore per uscire. In questo video è la mamma a raccontarci cosa ha significato per lui e per la sua famiglia il progetto ADA.

 

Data Ultima Modifica:
03 Marzo 2017